Risate grasse e incompetenze varie nel nuovo film con Massimo Boldi
Ascolta le interviste di RADIOCINEMA ai protagonisti del film A Natale mi sposo:
25/11/10 – Al grido spaventoso di “Quest’anno Natale arriva il 26 novembre”, Massimo Boldi e soci (nella fattispecie il regista Paolo Costella) tornano per il cine-pandoro annuale a sfidare, o sarebbe meglio dire colludere, il colosso di Aurelio De Laurentiis. Stavolta sempre di matrimoni si parla, ma si resta a Saint Moritz e il film – pur nella consueta insipienza a ogni livello – ha qualche lievissimo pregio in più. Il protagonista Gustavo, cuoco di una trattoria un tempo chiamata “Parolacce e supplì”, è convocato a Saint Moritz da Tony e Sara per organizzare il matrimonio chic della figlia Chris; ma è tutto un equivoco in cui è coinvolto Fabio, figlio di Gustavo innamorato della bella ragazza. Ovviamente con contorno di personaggi secondari e beceri che dovrebbe dare forma – nella mente degli sceneggiatori Boldi, Gianluca Bomprezzi, Edoardo Falcone più il regista – a una commedia corale per tutta la famiglia.
Di sicuro, fedeli al modello targato Filmauro e denominato cine-panettone, questo film spazia nelle regionalità, negli stili comici, nei racconti a livello barzelletta per accontentare un po’ tutti, dagli amanti della trivialità pura, all’umorismo cartoonesco per i più piccoli, fino alla sessualità più o meno perversa; e rispetto a orridi precedenti come La fidanzata di papà qui cadono gli alibi e ci s’infila con tutti e due i piedi nell’ignoranza e nella beceraggine pure, strappando così qualche risata (l’equivoco del bagnetto al porcellino). Resta però il problema capitale di un film completamente sbiellato sotto tutti i punti di vista, narrativo, filmico, tecnico per non parlare di una produzione tirata al risparmio che non si può permettere più di 2 canzoni ripetute a oltranza né di rigirare un ciak in cui un tecnico urta oggetti di scena. Film scritto male, con buchi, errori, amnesie e banalità assortite, e diretto peggio, con inquadrature a caso, spesso sbagliate, più continuity e montaggio buttati alle ortiche, però onesto nel rivolgersi al pubblico della commediaccia senza ipocrisie: e poi il cast, una sorta di dream team del pessimo (oltre a Boldi, Vincenzo Salemme, Enzo Salvi e un Massimo Ceccherini in versione gerontofilo), funziona nonostante la regia non sappia dirigerli né dar loro alcun tempo comico. Siamo dalle parti del trash, ovvio, ma con una certa fierezza che lo rende quasi candido.
Titolo originale: A Natale mi sposo
Produzione: Italia 2010
Regia:Paolo Costella
Cast: Massimo Boldi, Vincenzo Salemme, Nancy Brilli, Massimo Ceccherini, Enzo Salvi, Elisabetta Canalis, Valeria Valeri, Jacopo Sarno, Lucrezia Piaggio, Loredana De Nardis, Ric (Riccardo Miniggio), Teresa Mannino, Simon Grechi
Durata: 97′
Genere: commedia
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 26 novembre 2010
Vai alla SCHEDA FILM
A Natale mi sposo, trailer: