Nel numero di giugno la Rivista del Cinematografo presenta in anteprima Dunkirk l’atteso nuovo film di Christopher Nolan con un’intervista esclusiva di Marina Sanna al protagonista e premio Oscar Mark Rilance e con un ricco e articolato servizio dedicato al cinema bellico.
Nolan può essere considerato l’erede di Stanley Kubrick? Se lo chiedeva il “Guardian” già nel 2010, è la riflessione da cui parte Federico Pontiggia che evidenzia come certamente ”non c’è guerra al cinema che possa eludere Orizzonti di gloria, Barry Lyndon e Full Metal Jacket”. Silvio Danese compie un excursus nel cinema bellico americano per analizzare come la potenza USA, attraverso la rappresentazione della Seconda Guerra Mondiale e del conflitto in Vietman, riaffermi e ridiscuta il suo primato militare e morale. Five Come Back è il titolo del documentario firmato Netflix del quale scrive Gianluca Arnone e che rievoca con passione e attraverso materiali d’archivio, interviste ai protagonisti e cinque narratori c’eccezione (Spielberg, Del Toro, Coppola, Greengrass e Kasdan) come Frank Capra, William Wyler, John Huston, John Ford e George Stevens contribuirono alla vittoria degli Alleati nel Secondo Conflitto Mondiale. Altro documentario, altro eroe con Into the War di cui scrive Valerio Sammarco e dedicato alla figura di James Foley, il corrispondente USA brutalmente ucciso dall’ISIS nel 2014. E’ dedicato alla retorica della vittima l’articolo di Pietro Bianchi che, da American Sniper a Manchester by the Sea riflette su come le opere contemporanee coltivino il fascino del resiliente.
Non manca un approfondimento sul festival di Cannes appena conclusosi con un’intervista a Claudia Cardinale, testimonial di questa 70esima edizione, e con un focus sui film di casa nostra presentati, tra rivelazioni e conferme, nelle varie sezioni: “Due gemme italiane: ‘A Ciambra’ di Jonas Carpignano e ‘Cuori puri’ di Roberto De Paolis sono i due titoli che ci hanno impressionato di più” scrive il direttore della Rivista e Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, Don Davide Milani nel suo editoriale.
Tra gli altri servizi, si segnala in particolare quello a firma di Gian Luca Pisacane dedicato al film La Mummia in cui la creatura bendata diventa donna e sfida Tom Cruise nella missione di piacere a grandi e piccini.
Redazione