Helga, giovane tedesca, laureata in medicina, presta servizio come infermiera presso le truppe tedesche, che occupano l’alta Jugoslavia. All’ospedale conosce il sergente Martin Berger e tra i due si stabiliscono rapporti affettivi, che li condurrebbero al matrimonio, se le vicende belliche non rendessero vani i loro propositi. Le sorti della guerra sono ora sfavorevoli alla Germania: la Wehrmacht si ritira. Nella zona svolgono la loro attività i partigiani di Tito: un gruppo di questi rapisce con abile stratagemma Helga. Questa da principio si rifiuta di curare dei nemici, ma poi la carità, l’umana comprensione hanno il sopravvento ed ella si prodiga per i feriti. Più tardi tenta di fuggire, ma i suoi tentativi riescono vani. Ad un certo punto scoppia tra le truppe partigiane un’epidemia di tifo: il paracadutista inglese, che doveva portare i medicinali necessari, viene ferito e si nasconde nella zona occupata dai tedeschi. Helga viene inviata con Militza, una partigiana, a curare il ferito e a prendere in consegna le medicine. Quando stanno per tornare, vengono catturate dagli ustascia ed impiegate in lavori stradali. Militza fugge e viene uccisa da una mina. Helga va a riprendere le medicine nel luogo, dove erano state da loro nascoste. Nel frattempo i partigiani, preoccupati per il mancato ritorno delle due donne, hanno sferrato un attacco: si combatte per il possesso di un ponte. Helga, che sta per passare il ponte, viene riconosciuta dai combattenti dell’una e dell’altra parte: si sospende il fuoco. Helga consegna i medicinali ai partigiani e si affretta a ritornare tra i suoi; ma mentre riattraversa Il ponte, viene colpita mortalmente.
Titolo originale: DIE LETZTE BRUCKE
Regia: Helmut Käutner
Cast: Maria Schell,Bernhard Wicki,Barbara Rütting,Carl Möhner,Pavle Mincic,Horst Hachler,Robert Meyn
Sceneggiatura: Helmut Käutner
Fotografia: Elio Carniel
Musiche: Karl de Groof
Montaggio: Hermine Diethelm
Anno: 1953
Origine: Austria
Durata: 105 minuti
Genere: guerra
Produzione: COSMOPOL UFUS (AUSTRIA JUGOSLAVIA)
Distribuzione: ATLANTIS