Michel Riverain, giovane avvocato, è il difensore d’ufficio di Monton, arrestato per furto. Non sapendo di che precisamente lo si accusi, Monton ha confessato al proprio difensore di aver ucciso, per derubarla, la vedova Roubaix. Ora accade che Mouton è accusato d’un lieve furto; mentre l’assassinio della vedova viene attribuito a suo genero, Simon Lescourd. Chiamato a collaborare alla difesa di Lescourd, Riverain è combattuto da opposti sentimenti: sente il dovere morale di salvare un innocente, ma è legato dal segreto professionale. La situazione di Lescourd è aggravata dalla deposizione della cognata, dalla quale risulta che all’ora del delitto l’accusato si trovava in casa della suocera. Quando, malgrado gli sforzi dei suoi difensori, Lescourd viene condannato a morte, Riverain non può più dominarsi. Avendo incontrato Mouton, lo investe, lo stringe al muro, l’accusa violentemente. Mouton spara e lo ferisce, ma ormai la verità è venuta a galla. Lescourd è libero. Il Consiglio dell’ordine forense infligge a Riverain guarito una semplice ammonizione.
Titolo originale: LA SOURICIERE
Regia: Henri Calef
Cast: Junie Astor,Danielle Godet,Pierre Larquey,François Périer,Bernard Blier
Sceneggiatura: Andre’ Gillois
Fotografia: Jacques Lemare
Anno: 1949
Origine: Francia
Durata: 100 minuti
Genere: thriller
Produzione: SOC. NOUVELLE/CCC
Distribuzione: MINERVA