(Dalla nostra inviata Caterina Gangemi)
09/11/10 – “E’ tuo il mio ultimo respiro? Come è implicito nel titolo, si pone prima di tutto una domanda – certo scomoda – che da tempo mi ossessiona (…) C’è un’alternativa al dilemma di punire un omicidio commettendo un altro omicidio o di reprimere un crimine attraverso un altro crimine? E’ possibile sfuggire alla logica dell’occhio per occhio…?” Ruota intorno a questi interrogativi il documentario di Claudio Serughetti, che attraverso una raccolta di dati, testimonianze di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo (tra cui Peter Gabriel, Bernardo Bertolucci, Oliviero Toscani, Marco Pannella e altri) e vox populi, si pone il triplice obiettivo di informare su entità e modalità di applicazione della pena di morte nel mondo, analizzare (e riflettere) sul carattere incivile e anacronistico di questa pratica, ed emozionare, attraverso una sensibilizzazione che passa anche attraverso il ricorso ad immagini d’archivio spesso crude e sconvolgenti.
Presentato fuori concorso nella sezione Alice nella città al 5° Festival Internazionale del Film di Roma, E’ tuo il mio ultimo respiro? sarà distribuito da Cinecittà Luce.
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