Ekaterina Volkova ha deciso di studiare cinema presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e in Selfie(sh), cortometraggio di diploma, presentato in concorso internazionale al Ca’ Foscari Short Film Festival 2017, racconta la città nella quale vive da ormai 5 anni e ne indaga i quartieri meno noti, le zone non da cartolina e la rende protagonista di una storia familiare. Roma diventa metafora e sfondo perfetto per raccontare le profonde diversità tra una madre anziana e un figlio quarantenne che sembrano appartenere a due “città” diverse, avere aperture mentali diverse, avere un approccio differente alla vita e – durante una lunga notte insieme – finalmente, come accade anche nei quartieri romani, le distanze sembrano meno inarrivabile e c’è lo spazio per incontrarsi, accettarsi e amarsi nella diversità.
Il corto si avvale, nel ruolo della “vecchietta pazza” – come la definisce la regista – dell’ottima interpretazione di Barbara Valmorin, perfettamente in parte.
Nella nostra intervista la regista ci racconta la sua scena preferita e come ha deciso di girarla e perchè.
giovanna barreca