L’arma più forte – L’uomo che inventò Cinecittà

Cinecittà è famosa in tutto il mondo, ma nessuno ricorda più il nome di chi l’ha inventata. Quell’uomo si chiamava Luigi Freddi. Il documentario rievoca la vita di quello che è stato a lungo considerato, negli anni successivi alla caduta del regime, solo uno dei più influenti gerarchi del cinema del ventennio nero. Attraverso le immagini dell’Archivio Luce viene raccontata la storia di Freddi: futurista con Boccioni e Marinetti, interventista, volontario nella prima guerra mondiale, legionario dannunziano a Fiume, giornalista, appassionato di aviazione, fascista. Ma la passione dominante, nella vita di Freddi fu quella per il cinema, nata negli anni Trenta durante i viaggi a Hollywood, dove osservò e studiò tutti gli aspetti della produzione cinematografica americana e conobbe famosi produttori e registi americani. È lo stesso Freddi, direttore della cinematografia dal 1934 al 1939, a raccontare, con la voce di Diego Abatantuono, la storia della propria vita, i rapporti col duce, la volontà di fare piazza pulita del vecchio cinema e di organizzare una vera e propria politica cinematografica di stato, l’ambizioso progetto di far nascere una città del cinema con impianti all’avanguardia, ideata in stile razionalista dal celebre architetto Gino Peressutti. Esattamente a 80 anni dalla posa della prima pietra a Cinecittà, la voce del protagonista sconfitto e dimenticato di un pezzo di storia riemerge dal passato e racconta con dolore, con rabbia, ma con immutato amore per la settima arte, il suo personale punto di vista sulla costruzione di una “fabbrica dei sogni” interamente italiana e sul tentativo di fare del cinema italiano “l’arma più forte”.

Regia: Vanni Gandolfo
Cast: Diego Abatantuono,Angela Freddi Monteforte
Sceneggiatura: Valeria della Valle
Soggetto: Valeria della Valle
Fotografia: Vanni Gandolfo
Musiche: Gabriele Coen
Montaggio: Patrizia Penzo
Anno: 2016
Origine: Italia
Durata: 54 minuti
Genere: documentario
Produzione: ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ
Distribuzione: ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ
Note: – TESTO LIBERAMENTE TRATTO DAL LIBRO DI LUIGI FREDDI “IL CINEMA” EDIZIONI L’ARNIA, ROMA (1948).

– ARCHIVI AUDIOVISIVI: ARCHIVIO STORICO LUCE, PRELINGER ARCHIVE, BRITISH PATHÉ.

– ARCHIVI STORICI: ARCHIVIO COLLEZIONE WOLFSON DI GENOVA, ARCHIVIO BELLONI PE