Il film si propone di narrare la vita di S. Francesco, illustrandone l’opera riformatrice e l’apostolato. La prima parte, che riguarda il periodo precedente la conversione, assume spesso il carattere della storia romanzata, con episodi non conformi alla verità storica. La seconda narra la vita del Santo dall’inizio della sua attività di riformatore fino alla morte; ma si tratta di una narrazione disordinata, che non rispetta la cronologia e trascura fatti ed episodi di capitale importanza. Alcune scene, come quella della rinuncia ai beni paterni, quella della morte del padre, quella delle stimmate, sono presentate in modo da lasciare indifferente lo spettatore. Perfino il cantico delle creature e le parole pronunciate dal Santo in punto di morte sono ignorate. Il film si chiude con l’apparizione della figura del Santo, in dissolvenza, tra le nuvole, mentre il lupo scodinzola a suo fianco.
Titolo originale: San Francisco de Asís
Regia: Alberto Gout
Cast: Alicia de Phillips,José Luis Jiménez,Antonio Bravo,Carmen Molina,Crox Alvarado,Elena D’Orgaz,Luis Alcoriza,Arturo Soto Rangel,Agustín Sen,Elia Ortiz,Roberto Cañedo,Emilio Brillas,Salvador Quiroz,Ángel T. Sala,Manuel Noriega
Sceneggiatura: Juan Antonio Vargas
Fotografia: Alex Phillips
Musiche: Joaquín Estrada
Montaggio: Mario González
Costumi: Emma Roldán
Anno: 1944
Origine: Messico
Durata: 119 minuti
Genere: religioso
Produzione: PEDRO A. CALDERÓN PER SIMPEX CO
Distribuzione: ZEUS FILM (1949)