Venezia: Esordire in Europa

11/09/10 - Nell’ambito della 67. Mostra del cinema di Venezia, nello spazio della Villa Degli Autori, si è tenuto...

(Dal nostro inviato Alessandro Aniballi)

Acolta le interviste di RADIOCINEMA ad alcune delle personalità intervenute all’incontro “Esordire in Europa”:

11/09/10 – Nell’ambito della 67. Mostra del cinema di Venezia, nello spazio della Villa Degli Autori, si è tenuto il 4 settembre scorso un incontro dal titolo “Esordire in Europa”. Organizzato dai 100autori e dall’A.G.P.C., l’Associazione dei Giovani Produttori Cinematografici, l’incontro è stato organizzato per fare il punto della situazione sullo stato delle cose della legislazione vigente in Europa e in Italia a proposito del cinema e per avanzare delle proposte tese in particolare a favorire un ricambio generazionale nel nostro settore cinematografico.

“In Italia abbiamo un problema di tipo greco, come direbbe Godard, proprio per questo abbiamo deciso di far luce sulle politiche culturali d’Europa”, dicono i 100autori che sono stati rappresentati in questa sede dal presidente Stefano Rulli e che per l’occasione hanno presentato un documentario sempre dal titolo Esordire in Europa, diretto da Matteo Berdini, in cui si offre una panoramica sulla politica culturale in Francia, Germania, Spagna e Romania. Il film è stato co-prodotto dall’A.G.P.C. e vale anche come dimostrazione della volontà di unire le forze da parte delle due associazioni, che infatti sono anche congiuntamente al lavoro per una proposta di legge tesa a favorire una politica per le nuove generazioni, da inserire magari all’interno di una autentica legge di sistema sul cinema di cui, sempre più, si sente la necessità. Dell’urgenza di una legge capace di mettere ordine al comparto ne ha parlato anche Martha Capello, presidente dell’A.G.P.C., presente all’incontro e affiancata da Diana Rulli, consulente legale della stessa Associazione. Nel corso del convegno è intervenuto il Senatore Vincenzo Vita, vice-presidente della Commissione cultura del Senato, che, lamentando l’immobilismo dell’attuale governo nei confronti del cinema e della cultura in genere, ha parlato della necessità di mantenere un fondo indispensabile come il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo), pur tenendo in forte considerazione altre forme di finanziamento come il Tax Credit e il Tax Shelter. Un importante intervento sui meccanismi economici riguardanti il settore cinema è stato offerto da Giandomenico Celata, docente di Economia dei Media alla Sapienza di Roma; questi ha anche affrontato dei punti cruciali della vicenda cinema oggi, in Italia e non solo: il ruolo delle Film Commission regionali e la riconversione digitale delle sale. Il convegno si è chiuso con la prospettiva di un impegno comune delle due associazioni, 100autori e A.G.P.C., decise a proseguire e a incrementare la loro collaborazione.