Danny è orfano: sua madre è morta dandolo alla luce, suo padre è stato impiccato poco dopo, perché colpevole d’assassinio. L’infamia del padre grava come un incubo sulla sua vita: fin da bambino ha dovuto sopportare le beffe crudeli dei compagni e specialmente di Jerry, orgoglioso d’esser figlio d’un banchiere. Danny e Jerry amano la stessa fanciulla, Gilly. Durante un ballo rustico, Jerry, eccitato dal vino, proibisce a Danny di ballare con Gilly. I due vengono alle mani e Danny, per difendersi da Jerry, che sta per colpirlo mortalmente, lo disarma e l’uccide. Danny nasconde nella foresta il corpo di Jerry, ma il pensiero d’aver ucciso diventa per lui un incubo. Neppure l’amore di Gilly vale a mitigare il suo tormento. Mosè, un negro amico di Danny, nel fare una battuta nella foresta col suoi cani, trova il corpo di Jerry. Danny si rifugia in montagna presso sua nonna. Apprende da lei che suo padre ha ucciso, perché credeva giusto di punire il medico, che s’era rifiutato di curare sua moglie. Egli ad ogni modo non s’è sottratto alla giustizia. Danny ha ucciso per legittima difesa: anch’egli si costituisce spontaneamente alla giustizia. Gilly aspetterà con fiducia e amore ch’egli abbia scontato la pena.
Titolo originale: MOONRISE
Regia: Frank Borzage
Cast: Gail Russell,Allyn Joslyn,Rex Ingram,Ethel Barrymore,Dane Clark,Harry Morgan
Sceneggiatura: Charles Hass
Fotografia: John L. Russell
Musiche: William Lava
Montaggio: Harry Keller
Anno: 1948
Tratto da: ROMANZO DI THEODORE STRAUSS
Origine: Usa
Durata: 90 minuti
Genere: drammatico
Produzione: REPUBLIC
Distribuzione: GDB 1950