Nel 1818, un giovane sacerdote, Jean Baptiste Marie Vianney è nominato curato d’Ars, piccolo villaggio della Francia, la cui popolazione è composta, in massima parte, di miscredenti e di anticlericali. Già al suo arrivo, il curato è accolto con ingiurie e dileggio; ma il giovane sacerdote non si lascia scoraggiare e pieno di cristiana pietà e di santo zelo, inizia il suo apostolato e persevera nell’adempimento della missione affidatagli, malgrado l’ostilità degli uomini e le tentazioni e gli assalti del demonio. I suoi più ostinati oppositori sono il maniscalco e l’oste del villaggio, entrambi consiglieri comunali. L’oste ha un figlio storpio ed attribuisce al potere malefico del curato la sventura, che l’ha colpito: quando il bimbo, per l’intervento del santo curato, riacquista l’uso delle gambe, il padre ritorna alla fede. Quanto più si diffonde la fama di Jean Marie, tanto più violenti diventano gli assalti del demonio: il curato cede e s’allontana da Ars, ma richiamato dal popolo, riprende la sua missione. Si succedono i miracoli e le conversioni: soltanto il maniscalco resiste ancora. Ma nel giorno del trapasso di Jean Marie, anche il maniscalco si converte; l’opera dell’umile curato d’Ars è compiuta.
Titolo originale: LE SORCIER DU CIEL
Regia: Marcel Blistène
Cast: Georges Rollin,Alexandre Rignault,Claire Gérard,Dora Doll,Marie Daëms,Roland Armontel,Alfred Adam
Sceneggiatura: Rene’ Jolivet
Fotografia: Charles Bauer
Musiche: Tony Aubin
Anno: 1948
Origine: Francia
Durata: 100 minuti
Genere: biografico
Produzione: YDEX
Distribuzione: ASTRA 1950