Il mio cane si chiama Vento

Andrea ha sei anni e ha perso da poco il suo cane. L’amore non si esaurisce mai: si evolve, si trasforma, e in questo corto è metafora dell’energia rinnovabile. Nel caso specifico l’elettricità generata dalle pale eoliche che ruotano grazie al vento che, come l’amore, si genera in ogni stagione della vita e tempo atmosferico.

Regia: Peter Marcias
Sceneggiatura: Marco Porru
Musiche: Stefano Guzzetti
Anno: 2015
Origine: Italia
Durata: 10 minuti
Genere: cortometraggio
Produzione: CAMILLO ESPOSITO PER CAPETOWN FILM
Note: – REALIZZATO CON LA COLLABORAZIONE DI FONDAZIONE SARDEGNA FILM COMMISSION.

– ANIMAZIONI: RICCARDO ATZENI.