Due ex detenuti, che hanno scontato la pena, trovandosi in una piccola città, Landale, entrano in una trattoria per far colazione. Al momento di pagare, dicono di non aver denari e dichiarano di voler pagare col lavoro. Vengono maltrattati, arrestati e condannati; ma il sindaco della città ottiene che sia sospesa l’applicazione della pena. Egli mette a disposizione dei due uomini una fabbrica fuori esercizio, affinché la rimettano in attività. I due fanno affluire a Landale molti altri ex-detenuti e rimettono in piena efficienza la fabbrica. La filantropica iniziativa ha però un oppositore implacabile nel direttore del giornale locale, il quale organizza contro gli ex-detenuti una campagna di stampa, che desta larga eco. Fra gli oppositori più accaniti si trova l’oste, che con la sua esosità è stata la causa involontaria della benefica impresa. Questo losco figuro ha una figliastra, che simpatizza col capo degli ex-detenuti. L’oste, in un accesso di furore, colpisce mortalmente la fanciulla e poi accusa l’ex-detenuto dell’assassinio. Ma viene smascherato ed arrestato, e la lotta finisce col trionfo degli ex-detenuti, il cui capo sposerà la figlia del sindaco, che è anche lui un ex-detenuto redento.
Titolo originale: CITY OF THE SILENT MEN
Regia: William Nigh
Cast: Jane Willey,June Lang,Frank Albertson
Anno: 1942
Origine: Usa
Durata: 64 minuti
Genere: drammatico
Produzione: RELEASING
Distribuzione: CONDOR