Alfredo Rossi, industriale romano residente a Milano, trasferisce illegalmente in Svizzera cento milioni. Trovata chiusa la banca, alla ricerca di un albergo incontra e segue con la sua Maserati un’avvenente motociclista, dietro la quale si inoltra sulle montagne finché l’auto resta in panne e lui è costretto a chiedere ospitalità in un castello. In qualità di imputato, partecipa ad un gioco-processo condotto da quattro magistrati in pensione. Mangiando e bevendo, e corteggiando la bella cameriera, Rossi risulta affetto da tutte le miserie e storture d’uno spregiudicato arrampicatore ed è trovato colpevole di omicidio premeditato ai danni del suo predecessore nell’azienda. Condannato a morte, brinda allegramente, poi, durante la notte, sogna di essere portato sul patibolo, mentre la misteriosa motociclista gli gira intorno vorticosamente. Al mattino, apprende con sorpresa che il giuoco era una messinscena ai danni di clienti facoltosi: paga il conto di mezzo milione e riparte. Davanti alla sua auto riappare la motociclista, dietro la quale Rossi si sfracella in un burrone. La motociclista e la cameriera erano la stessa persona, cioè la morte.
Regia: Ettore Scola
Cast: Alberto Sordi,Michel Simon,Giuseppe Maffioli,Pierre Brasseur,Hans Ballmann,Dieter Ballmann,Janet Agren,Charles Vanel,Claude Dauphin
Sceneggiatura: Ettore Scola
Soggetto: Friedrich Dürrenmatt
Fotografia: Claudio Cirillo
Musiche: Armando Trovajoli
Montaggio: Raimondo Crociani
Anno: 1972
Tratto da: Dal racconto “La Panne” di Friedrich Durrenmatt
Origine: Francia
Durata: 108 minuti
Genere: commedia
Produzione: DE LAURENTIIS – INTERMACO (ROMA) – COLUMBIA (PARIGI)
Distribuzione: CEIAD-COLUMBIA
Note: ULTIMO FILM DI PIERRE BRASSEUR CHE MORI’ SUL SET A BRUNICO, COLPITO DA INFARTO.