Jasmina è una giovane donna di 24 anni, è in carcere in custodia cautelare e in cella con lei vivono anche i suoi figli più piccoli: Lolita, di due anni e Diego, di pochi mesi, mentre il figlio più grande vive con la nonna. Il film accompagna da vicino il quotidiano di questa piccola famiglia, mentre i mesi passano, durante momenti di speranza, attesa e resistenza. I piccoli gesti di tutti i giorni, il bagnetto, il pranzo, le passeggiate lungo i corridoi del carcere rivelano il dramma con cui ogni madre si troverebbe a confrontarsi in una situazione simile, la scelta tra crescere i propri figli, avendoli accanto, ma in prigione, o lasciarli liberi senza di lei, per un tempo della durata indeterminata. Un ritratto intimo e partecipe su maternità, responsabilità e scelte, e sull’energia vitale dell’infanzia, capace di trasformare anche il mondo carcerario.
Regia: Rossella Schillaci
Soggetto: Rossella Schillaci
Fotografia: Stefania Bona
Musiche: Giorgio Giampà
Montaggio: Adrien Faucheux
Anno: 2016
Origine: Francia
Durata: 82 minuti
Genere: documentario
Produzione: SIMONE CATANIA PER INDYCA, IN CO-PRODUZIONE CON CARINE RUSZNIEWSKI PER DE FILMS EN AIGUILLE
Distribuzione: FIL ROUGE MEDIA
Note: – REALIZZATO CON IL SUPPORTO DI: MIBACT-MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO, CNC-FAIA, EURIMAGES, PIEMONTE DOC FILM FUND, REGIONE ILE-DE-FRANCE.