Da luglio a dicembre 2015, il regista e la sua troupe cinematografica hanno percorso i 1.000 chilometri della linea del fronte che separa il Kurdistan iracheno dalle le truppe del Daech. Il viaggio è diventato un cine-diario di immagini che offre la possibilità di vedere una guerra incompiuta che ha avuto ripercussioni a livello globale. Con uno sguardo ravvicinato ai Peshmerga, i combattenti curdi che hanno dimostrato una forte determinazione nella loro battaglia contro l’oscurantismo e la jihad, il film porta gli spettatori a Mosul, nel cuore delle montagne di Sinjar, per mostrare non solo le immagini della guerra, ma anche paesaggi in cui spiccano gli ultimi monasteri cristiani minacciati dalla distruzione e i volti di uomini e donne che raramente si vedono nel resto del mondo.
Regia: Bernard-Henry Lévy
Fotografia: Ala Hoshyar Tayyeb
Musiche: Nicolas Ker
Montaggio: Camille Lotteau
Anno: 2016
Origine: Francia
Durata: 92 minuti
Genere: documentario
Produzione: MARGO CINEMA, IN CO-PRODUZIONE CON ARTE FRANCE CINEMA
Note: – REALIZZATO CON IL SOTEGNO DEL KRG (GOUVERNEMENT RÉGIONAL DU KURDISTAN); CON LA PARTECIPAZIONE DI: CANAL PLUS, ARTE FRANCE.
– HANNO COLLABORATO ALLA REALIZZAZIONE: GILLES HERTZOG E AZIZ OTHMAN.
– PROIEZIONE SPECIALE AL 69. FESTIVAL DI CANNES (2016).
