(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)
04/05/10 – All’ultimo Da Sodoma a Hollywood – Torino GLBT Film Festival, una platea gremita ha passato il pomeriggio a vedere diversi suoi cortometraggi e il lungo When Night is falling e la regista canadese, diventata famosa nel mondo dopo la vittoria della camera d’or a Cannes 1987 con la commedia agrodolce Ho sentito le sirene cantare, non si è sottratta alle domande, alle curiosità dei presenti, soprattutto donne che la ringraziano per aver saputo tratteggiare con tanta attenzione e veridicità personaggio nei quali era facile riconoscersi. Donne in cerca d’identità, donne che aspettano, cercano, amano e odiano (anche se le sue storie sono quasi tutte a lieto fine).
Atom Egoyan ha osservato che nei suoi primi film si ha l’impressione che i protagonisti escano da una bolla e questo molti l’attribuiscono alla sua rigida educazione calvinista. Partiamo da questa nota autobiografica per la nostra intervista, per capire come affronta il rapporto omosessualità e religione nelle sue pellicole soprattutto perché nel film Quando scende la notte del 1995, le scelte di Camille sono molto condizionate dalla religione, dal suo ruolo all’interno della comunità nella quale abita. Lavorando e secondo molti dissacrando grandi classici come Austen, Eliot e Beckett abbiamo cercato di indagare sul suo rapporto con il testo e l’attualizzazione che riesce a dare passando anche da un uso molto preciso della luce in rapporto con il mondo della fantasia e il mondo reale.