Blandizie fuori tempo massimo
12/03/10 – Se un film programmato per S. Valentino esce vicino a Pasqua, capirete che c’è un problema. Non sappiamo a cosa sia dovuto, o meglio un’idea ce l’abbiamo visto che intorno al 14 febbraio è uscito “Scusa ma ti voglio sposare” di Federico Moccia, ma va da sé che l’effetto del contesto sparisce del tutto. E penalizza un film che già di suo non ha particolari carte da giocare. Sono solo tante storie che s’intrecciano nel giorno degli innamorati: Reed chiede a Morley di sposarla, ma lei non si sente pronta; Julia è innamorata di Harrison, ma non sa che è sposato; Holden organizza cene contro S. Valentino, ma a un certo punto incontra Kelvin, giornalista sportivo frustrato, che prova a tornare in corsa con uno scoop sul giocatore di football Sean. E via dicendo con altri 5-6 personaggi minori, chiamati dagli sceneggiatori Katherine Fugate, Abby Kohn e Marc Silverstein a fare numero per rimpolpare una commedia sentimentale che oscilla tra il fiacco e il banale.
Un film industriale nel senso meno nobile del termine, che deve celebrare l’importanza sociale di un giorno dell’amore raccontandone le varie sfaccettature e declinando così l’amore secondo tutti gli stereotipi d’età, genere e cultura possibili. E Garry Marshall, che nonostante la mediocrità pare comunque lontano anni luce da “Pretty Woman”, li mette in scena senza verve, restando stranamente equidistante sia dall’humour sia dal romanticismo, accumulando banalità e consapevoli leziosità (accentuate dal doppiaggio), balletti indiani – qualcuno li abroghi per legge – e moralismo. La sceneggiatura gioca di affastellamento, riempiendo il film di micro-scene e micro-personaggi che creano semplicemente confusione e impediscono un vero rapporto con lo spettatore, che si trova sballottato in frazioni di massimo 2-3 minuti in cui, per inciso, Marshall non fa succedere molto, nemmeno registicamente. Ci si aspetterebbe perciò che i troppi attori coinvolti diano la marcia in più al film; e invece sono tutti in retro, come in fila per attendere il salario, imbolsiti e vacui, raramente simpatici, come la coppia Kutcher–Garner, l’unica salvabile del film. Pare più una petizione anti Valentino che una sua celebrazione: meno male che Pasqua è alla porte.
(EMANUELE RAUCO)
Titolo originale: Valentine’s Day
Produzione: USA 2010
Regia: Garry Marshall
Cast: Jessica Alba, Kathy Bates, Jessica Biel, Bradley Cooper, Eric Dane, Jamie Foxx, Jennifer Garner, Anne Hathaway, Ashton Kutcher, Queen Latifah, Shirley MacLaine, Emma Roberts, Julia Roberts, Carter Jenkins
Durata: 125′
Genere: commedia
Distribuzione: Warner Bros Italia
Data di uscita: 12 marzo 2010
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