Al Terra di Siena International film festival tanto spazio è stato dedicato alla promozione del territorio con la proiezione dei cortometraggi realizzati per la candidatura di Siena come Capitale Europea della cultura 2019 e con film che vedono la Toscana protagonista. Fuori concorso è stato presentato anche Il seme e il mare di Riccardo Casamonti che ha permesso agli abitanti del paese di Casole D’Elba di essere i protagonisti del film. L’operazione è stata oggetto di cronache per diverso tempo perché, dai ragazzini alle signore anziane, tutti hanno partecipato con entusiasmo e gratuitamente al lungometraggio creando anche i loro vestiti di scena e aiutando a scegliere le location (collaborazione importante anche delle forze dell’ordine e di alcune aziende sul territorio). Protagonista l’anziano Pietro Mariani, interpretato da Paolo Maggini, che decide di andare in Africa alla ricerca del suo primo amore, sogno di un passato ormai lontano. Dalla sua avrà l’aiuto di Ahmed, l’ambulante marocchino che ogni giorno vaga per il paese, e del barista di Casale, ormai stufo della routine del suo lavoro. Una commedia-road movie che, come spiega lo stesso regista ai nostri microfoni, vuole far rivivere i racconti di veglia, i racconti di una civiltà contadina che ormai sta scomparendo. Il film inizia con la voce narrante di Claudio Bisio che introduce la favola: “ C’era una volta un piccolo paese, che un bel giorno decise di raccontare una storia. Provò ad unire la magia che si respirava tra le sue mure e l’entusiasmo della gente che lo sapeva rendere vivo. E la storia incominciò”.
Al Terra di Siena International film festival la sala, per la prima cittadina, era sold-out e tanti sono stati i protagonisti del film saliti sul palco per ringraziare il pubblico presente.
giovanna barreca