“Abbiamo preso i primi contatti con Beofilm grazie al Torino Film Lab e al suo importante network, mentre Cannes è stato il luogo dove l’accordo è diventata una realtà” ci spiega il regista Giorgio Cugno che, dopo alcuni cortometraggi, nel 2012 con Vacuum (https://www.youtube.com/watch?v=CVEMTKQDcEI) si aggiudicò diversi riconoscimenti tra i quali quello come miglior film al Cinema Europeo di Lecce e il premio Fipresci. Al Marchè del Festival di Cannes viene siglato l’accordo che da ufficialmente il via al progetto del suo prossimo film che si chiamerà Alien Food. Il tema del film è il controllo che, partendo dalla storia di un singolo individuo (bipolare), diventa una metafora di carattere sociale. Il mondo narrativo parte dal contesto di una comunità psichiatrica in Piemonte, ai piedi del Monte Musinè con protagonista un uomo di origine danese che frequenta il percorso di riabilitazione. La sceneggiatura, che è nata dopo un periodo di volontariato del regista all’interno di una comunità psichiatrica torinese, ha partecipato – oltre al framework del Torino Film Lab – anche al Mannheim MMP in Germania dove ha ricevuto ottimi consensi.
Produttrice per l’italia: Enrica Capra (Graffiti Doc), per la Danimarca: Peter Hyldhal e Morten Kjems Juhl (Beofilm). Con il sostegno della Film Commission Piemonte.
GIOVANNA BARRECA