Internazionalizzare il cinema italiano si può. Lo hanno affermato al Padiglione Italia Cinecittà Luce di Cannes 2014 Riccardo Tozzi presidente Anica e Fabio Corsi dell‘ICE (Istituto per il Commercio Estero) durante un incontro in dal titolo “Internazionalizzazione del cinema italiano”, organizzato da Anica con il supporto di Cinecittà Luce, nella persona del presidente Roberto Cicutto. L’incontro ha finalmente annunciato il progetto di una promozione e diffusione del cinema italiano che coordini tutte le associazioni di cinema in italia e tutti i membri della filiera industriale, con lo scopo di incrementare il buon lavoro fatto nello scorso anno e che ha portato alla vittoria dell’Oscar a Paolo Sorrentino con La grande bellezza.
“Certo, il film meritava di vincere – ha affermato Tozzi – ma negli altri anni abbiamo visto che non basta, se non siamo in grado di sostenerlo dal punto di vista promozionale”. E questa promozione non si concentrerà solo su eventuali film da portare all’Academy, ma soprattutto farà in modo durante tutto l’anno che gli investimenti del ministero dello sviluppo economico (per la prima volta direttamente coinvolto in materia) siano fruttuosi. In questo seno va l’opera dell‘ICE, che deve gestire e coordinare in un unica strategia le iniziative delle singole associazioni. Magari in ottica di un altro grande premio internazionale.
EMANUELE RAUCO