Book-cinema al Cortinametraggio

Il booktrailer Chiedi alla luna di Davide Di Pumpo, in maniera efficace ci racconta l'incipit del romanzo di Fier, grazie ad un'animazione coinvolgente e ad una scelta cromatica decisa.
Intervista a Davide di Pumpo a cura di Giovanna Barreca

“Amo la libertà che mi regala l’animazione” spiega ai nostri microfoni Davide Di Pumpo che al Cortinametraggio ha presentato Chiedi alla luna, booktrailer realizzato per il romanzo di Nathan Fier, una storia di follia e di redenzione che ha come protagonista due fratelli e la scomparsa prematura di uno di loro, di Simon, dalla faccia tonda come la luna. Di Pumpo, nel settore della comunicazione dal 2008, destreggiandomi tra retrogaming anni ’90, graphic novel e sperimentando soluzioni tecnologiche di varia natura ha presentato, giocando su scelte cromatiche molto forti, i due bimbi e il tempo che passa come pagine di un libro che si sfoglia con passione e che svela nuovi cambiamenti. Perchè, come dice lo stesso autore e una didascalia presente tra l’immagine dei due bimbi che si anima nel fotogramma: “Dopo la morte di Simon, nulla fu più come prima”. La musica suggerisce che non entreremo in un romanzo semplicemente introspettivo e malinconico ma in una profonda ricerca con superamento di ostacoli mentali.
Il booktrailer si è aggiudicato il Premio Rai 5 per la comunicazione del libro, con tale motivazione: “Una costruzione complessa si scioglie in una scelta visivamente elegante e narrativamente fluida. Il regista si serve dell’animazione per restituire il punto di vista infantile. Utilizza la premessa del racconto, la morte del fratellino, come elemento di suspense rispetto all’immagine di copertina, un funambolo in cerca di equilibrio: in mezzo c’è la vita del fratello sopravvissuto, ovvero il libro stesso. Raccontare la premessa di una storia è la scelta perfetta lì dove tale premessa è un racconto che apre le porte alla storia che leggerai, sublimandola senza svelarne i contenuti. Questo escamotage,affiancato da art direction e scelta musicale coerente, contribuiscono nella confezione di un trailer che vive in funzione in funzione del libro.”

GIOVANNA BARRECA