Moviemov Italian Film Festival è una rassegna itinerante ideata da Goffredo Bettini e organizzata dall’associazione culturale Playtown Roma che da tre anni promuove il cinema italiano in Asia e quello asiatico in Italia. L’anno scorso Andrea Bosca partecipò al festival e andò nelle Filippine. Con diversi colleghi visitarono Manila, compresa Tondo, la discarica a cielo aperto dove lavorano oltre 20000 persone per reciclare pochi oggetti e guadagnare qualche soldo. Da quell’esperienza, dalla voglia di aiutare quei bambini, nella testa di Andrea Bosca è nata la scrittura e poi la realizzazione di A tutto Tondo, girato in una casa romana con protagonista un avvocato (lo stesso attore) e una famiglia di Filippini (artisti della Pyramid Entertainment Productions). Molte immagini dello Slow torneranno anche nel corto che a gennaio ha vissuto la fase delle riprese e ora è in post produzione. A Cortinametraggio, il Sindacato Nazionale Giornalisti Italiani, ha presentato un minuto del corto perchè l’associazione sarà tra i promotori dell’evento, per cercare di raccogliere più denaro possibile per i bimbi filippini (Fabia Bettini che ha coordinato la produzione del progetto per Moviemov, gestirà l’operaziome charity per Tondo).
L’intervista con Andrea Bosca, per la prima volta anche regista, è stata l’occasione per parlare del progetto di A tutto Tondo che è una commedia in grado di raccontare due generi di solitudini diverse e l’incontro tra due culture, giocato sui toni dell’ironia. E anche l’occasione per scoprire qualcosa di più del mestiere dell’attore (analizzando soprattutto il “suo” Angelo in Noi credevamo di Mario Martone).
GIOVANNA BARRECA