“Sarebbero 40 giorni di grande cinema se mettessimo in fila tutti i film per una lunga proiezione” afferma il direttore Paolo Virzì che sul red carpet ha atteso l’arrivo di tutti i suoi ospiti accanto all’Orchestino di Bobo e artisti di strada, invitati dal Festival a vivacizzare tutti i 9 giorni di kermesse torinese. Un’inaugurazione del Torino Film Festival 2013 con oltre 1600 invitati alla proiezione e 800 al party di apertura e una madrina tutta torinese: Luciana Litizzetto. L’artista è salita sul palco con un cartellino appeso al braccio con scritto 0,00 euro, per ribadire che la sua partecipazione è a titolo gratuito e aggiungendo: “Il tappeto rosso me lo sono portata da casa” mentre stende una parte di moquette sul quale sfila per la gioia dei tantissimi fotografi presenti.
E poi tra i ringraziamenti alle istituzioni e ai mediapatner si susseguono battute che coinvolgono anche le istituzioni presenti: l’assessore regionale Coppola chiamato dalla Litizzetto “principe azzurro”, il sindaco Fassino intervistato sul suo rapporto con Matteo Renzi e Alberto Barbera: “Alberto è in cielo, in terra e in ogni luogo”.
La cerimonia si conclude con l’applauso più lungo della serata dedicato all’attore americano Elliot Gould – ospite della rassegna sulla New Hollywood, fortemente voluta dalla vice-direttrice Emauela Martini – e la presentazione di Las Vegas di Jon Turteltaub con un cast stellare che ha emozionato la platea con risate a applausi ripetuti durante tutti i 106 minuti di proiezione: Robert De Niro, Michael Douglas, Morgan Freeman, Kevin Kline.
GIOVANNA BARRECA