Kim ki-duk, Leone d’oro 2012 con Pietà, torna al Lido fuori concorso con un film ancora più toccante, tragico e intenso. Moebius si concentra su una morbosa vicenda familiare nella Corea odierna dove una donna tradita, non riuscendo ad evirare il marito, si vendica sul figlio, distruggendogli l’esistenza. Travolto dal senso di colpa che nutre, il padre cerca di porre rimedio alla situazione arrivando anche a gesti estremi. Un film che indaga il concetto di famiglia, i significati e la simbologia degli organi genitali e tutte le dinamiche che si sviluppano. Un’opera con pochissimi dialoghi che si concentra soprattutto sugli sguardi e sulle immagini.
L’opera è stata vittima della censura in Corea. In Italia verrà distribuita in 15 copie per Movies Inspired e il 5 settembre sarà l’evento di apertura della nuova stagione cinematografica dell’Odeon di Firenze (promotore della serata il Florence Korea film Fest, diretto da Riccardo Gelli, che sta lavorando ad una retrospettiva interamente dedicata a Kim Ki-duk per la XII edizione della kermesse che si svolgerà dal 21 al 30 marzo).