“Oggi siamo al secondo posto tra i distributori italiani e tra le nostre maggiori soddisfazioni c’è proprio il fatto che il nostro sia l’unico Paese europeo in cui una casa non major è sul podio dei distributori”. Parola di Luigi Lo Nigro, direttore di O1 Distribution ,a Riccione per presentare a Ciné – Giornate estive di cinema 2013 i suoi titoli per la prossima stagione. Sulla stessa linea, l’amministratore delegato Paolo Del Brocco, ha sottolineato l’obiettivo centrale: “parlare ad ogni tipo di pubblico per far sì che si possa produrre sempre più cinema e portare più persone in sala grazie a un listino forte e variegato”. E non si può dire che non lo sia, quello anticipato all’interno della convention, nel quale a farla da padrone è il cinema di casa nostra che torna alla ribalta – o almeno, sono queste le premesse sulla carta – con alcuni tra i suoi maggiori rappresentanti. Come spiegato da Lo Nigro, saranno due le linee guida della prossima stagione: l’una rivolta alla qualità e diretta principalmente ai cinema di piccole dimensioni, l’altra indirizzata a strizzare l’occhio ai multiplex con un’offerta più commerciale. Ad aprire la prima sarà Gianni Amelio e la sua commedia amara L’intrepido, con protagonista Antonio Albanese, e proseguirà con nomi quali quelli di Nanni Moretti, Daniele Luchetti, che in Anni felici dirige Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti, Carlo Mazzacurati con il cast all-star di La regina delle nevi, Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek, e la classe di un maestro come Roman Polanski e il suo Venere in pelliccia, già in concorso a Cannes. Toccherà invece al premio Oscar Ron Howard il compito di aprire la seconda linea con Rush, pellicola ambientata nel mondo dell’automobilismo che porterà sullo schermo la storica sfida tra i piloti James Hunt e Niki Lauda (Chris Hemsworth e Daniel Brühl), andando avanti con il kolossal peplum Pompei di Paul W. S. Anderson, e soprattutto uno dei film più attesi, The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, thriller ambientato nel mondo dell’alta finanza con protagonista Leonardo DiCaprio (alla sua quarta collaborazione col regista). Grande cinema d’autore e ampio spazio per la commedia in tutte le sue declinazioni, sempre nell’ottica di una pregnante presenza di produzioni nazionali: dai toni brillanti di Un fidanzato per mia moglie di Davide Marengo, con il trio d’eccezione formato da Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Geppi Cucciari, e di Massimiliano Bruno; allo humour toscano di Leonardo Pieraccioni e il suo Un fantastico via vai.